Quarta trasferta e seconda sconfitta consecutiva per la Virtus.
Una partita poco commentabile, forse la peggiore di questa stagione: non bella da vedere, lenta e macchinosa. Dopo un inizio traumatico per Arzago (con solo 6 giocatori abili a referto) si procede punto a punto fino agli ultimi minuti di gioco e alla fine si contano più azioni fallite che canestri. Dagli spalti abbiamo assistito allo spettacolo dei tiri sbagliati e delle palle perse.
IL PRIMO TEMPO – La gara nasce male, sono molti gli errori commessi nei primi 2 minuti da entrambe le squadre e questo è un copione che si ripeterà in diversi momenti durante le 4 frazioni di gioco, causando black-out interminabili.
Il primo canestro della gara viene realizzato dai padroni di casa a ben 4 minuti dall'inizio. Poi i bianco-rossi dell'Aurora Trezzo iniziano ad inanellare punti portando il punteggio sul 6-0 a -4'59”. Arzago totalizza i primi 2 punti della gara soltanto a -3'51”. Qui la partita sembra sbloccarsi, i giallo-blu cominciano a ridurre il divario fino a trovare il pareggio a -3'17”, 21-21. A pochi minuti dalla fine del primo tempo la Virtus riesce ad intercettare palla agli avversari in diverse occasioni, tutte sprecate per palloni persi e tiri sbagliati. All'intervallo è 25-27 Arzago.
IL SECONDO TEMPO – Dopo la pausa lunga la storia non cambia: da entrambe le parti molti errori, palle perse e parziale misero. A -3'17”, il punteggio è bloccato ancora sul 30-32 fino al canestro di Trezzo a -2'56” che segna la nuova parità. Il terzo quarto si chiude sul 35-32 bianco-rosso. Anche l'ultima frazione di gioco parte molto lentamente, il primo canestro arriva solo a -8'40” con una tripla dei giallo-blu. Poi i padroni di casa cominciano a martellare la retina, sia dall'area che in lunetta, dall'altra parte la Virtus ritrova alcuni momenti di lucidità ma poi si spegne definitivamente iniziando a commettere falli inutili. 63-55 il finale.