Pagelle 2015/2016 | Promozione

17-05-2016 23:18 -

La stagione è finita. Tempo di festeggiamenti, bilanci, ma soprattutto PAGELLE:

#0
L´unico e inimitabile Agent Zero. Marco Il Bob Ronchi è il tuttofare per eccellenza. Giocatore, scorer, accompagnatore e tifoso. Tiratore e veterano Virtus. Un fratello per tutti i suoi compagni. Quest´anno ha calcato poche volte il campo ma è stato una presenza costante, dentro e fuori dallo spogliatoio. Leggendario bevitore di energy drink e fiori di Bach – dipendente. Fonte inesauribile di energia e motivazione per tutta la squadra.
Voto 9: ECLETTICO

#1
Un giocatore d´altri tempi. Palla recuperata, sgroppata, slalom e dritto al ferro. Il canovaccio perfetto. Mano calda quando serve e la grazia di Roberto Bolle. Il gioiellino scuola Cassano D´Adda in mezza stagione si conquista un posto importante nella compagine bianconera. Uomo spogliatoio totalmente dedito alla squadra, tanto da spararsi 170 km per soccorrere i compagni nei momenti più bui della stagione e dei playout, un paio di birre e altri 170 per tornare in Piemonte.
Virtus chiama, Riccardo Locatelli risponde. Sempre.
Voto 8: VALORE AGGIUNTO

#2
I leoni non si trovano soltanto nella savana, ne ho visto uno aggirarsi anche dalle parti di Arzago. Una stagione abbastanza sfortunata la sua... Ma come il grande felino Simone Pilenga trova sempre la forza per rialzarsi. Potete staccargli un braccio e lui troverà il modo di giocare con uno soltanto. Importantissimo tutte le volte che ha calcato il parquet, energico e trascinatore anche sugli spalti. Ci auguriamo possa recuperare in fretta per tornare a dettare legge sotto le plance.
Voto 8: STOICO

#3
Parlò di lui in un´intervista Stephen Curry: "Se avessi solo la metà del talento di Stefano Lamburda Radaelli, ad oggi, avrei vinto più titoli di Bill Russel".
Quando manca si sente. Quando vuole sa essere decisivo (chiedere dalle parti di Osio per conferma). Quando non vuole è perché non vogliono gli altri. Fagio è così, prendere o lasciare. O lo odi o lo ami. Un motore diesel. Lento a ingranare ma quando ingrana non ce n´è per nessuno. Bombe ignoranti, penetrazioni kamikaze e ciuffo sempre in ordine. Stagione difficile la sua... tra impegni lavorativi e piccoli infortuni non sempre è riuscito ad essere presente. Ma è prezioso come un´oasi nel deserto. Al bisogno la Virtus può contare su di lui.
Voto 9: ISTRIONICO

#5
L´uomo in grado di mettere in seria discussione il primato di velocità della luce. Un uomo chiamato rapidità. Matteo Zanoni è la scheggia impazzita della Virtus. Gioca ogni allenamento come fosse l´ultimo. Senza mai risparmiarsi, senza lesinare sul sacrificio, senza mai lamentele. Pur avendo preso parte a poche partite, quest´anno, la sua totale dedizione alla squadra è solo da elogiare. Nemmeno un dito rotto è riuscito a fermarlo. Secondo voci di corridoio la sua forza d´animo risiederebbe nella canotta Fragola che custodisce con gelosia.
Voto 8,5: ESEMPIO

#6
So far, but always so close. Un uomo su cui puoi sempre fare affidamento. Mattia Bergamini ormai è un cittadino della metropoli. Ma per i suoi compagni un salto in provincia lo può sempre fare. Una presenza stagionale, una prestazione da urlo, una certezza. Berga è il faro nella notte. Quando non si sa più dove sbattere la testa ecco che spunta il lungagnone, infila le jordan e inizia a giocare. Gli si può chiedere tutto... pick and roll, pick and pop, giochi in post, portare palla e sparare da tre. Berga è il nostro genio della lampada. A referto, in un modo o nell´altro ci finisce. Sempre.
Voto 8: ASSO NELLA MANICA

#8
E´ stato dei nostri solo per la prima parte di stagione ma è nel cuore e nelle menti di tutti. L´ombra di Luca Chignoli si aggira ancora nel pitturato e ogni tanto giurerei di sentire ancora i suoi blocchi nella schiena. Un cinque granitico, statuario, caldo dalla media (anche la birra, sì) e dalle movenze leggiadre. Manica e termica a tre quarti, look impeccabile e un grande, grandissimo sorriso sempre stampato sul volto. Occhio a farlo incazzare, però... chi ci ha provato ancora oggi se ne pente.
Voto 8: GIGANTE BUONO

#9
Un metro e novanta abbondanti e una manina invidiabile. Il lungo che non ama le botte e che vorrebbe soltanto stracciare la retina da lontano. Un acrobata del pitturato. Le torsioni di McHale e il piazzato di Wunderdirk. Tutto questo è Daniele Bellagente. Il "piccolino" della Virtus, sempre presente ad allenamenti e partite. Sempre pronto a scendere in campo. Sempre affamato. Poche ma memorabili prestazioni post-allenamento. Un prospetto importante per tutti noi.
Voto 8,5: BRADIPO

#10
Condivide il numero di maglia di Messi ma è più umile di lui. Condivide anche quello di Ibra e la personalità è la stessa. Come Del Piero è leader. Come Totti è FONDAMENTALE. Marco Conti in promo non guarda in faccia a nessuno. Ruba palla ai playmaker, strappa rimbalzi ai più lunghi del campionato, sopporta con spensieratezza tutte le tifoserie avversarie. Un giocatore che sa dare tutto, in ogni momento della stagione. Un senior esperto. Un lottatore instancabile e un grande uomo. La salvezza di Arzago porta anche e soprattutto la sua firma.
Voto 9,5: CAZZO&CUORE

#11
Hack-a-Mich. Tutta la promozione ormai ne abusa. La mina vagante della lunetta... va beh ci sta, è un lungo... Come no? Gioca play? Ala? Mettetevi d´accordo.
Impossibile. Non rientra in nessuno schema Michele D´Adda. Non ha una definizione sul vocabolario. Può essere tutto o niente, anche nella stessa partita. Può essere il play più mastello del campionato. Quattro improvvisato. Rimbalzista, penetratore, tifoso, spaccanasi. Nuovo arrivato di questa stagione, ha dato una mano importante ai propri compagni. In campo e dalla panchina. Già parte integrante della Virtus.
Voto 9: CAMALEONTICO

#12
Due falli in venti secondi possono renderlo un tipo molto pericoloso. Il paradenti più temuto dei campionati minors è Michele Guida. L´uomo dalle braccia più lunghe di sempre sa arrivare ovunque. Sporca ogni pallone, circumnaviga qualsiasi difesa a zona e stoppa ogni malcapitato. Un tipo dalle prestazioni altalenanti, forse... ma che ha sempre una gran voglia di vincere. Regala due punti importanti nell´ultima di campionato andando a referto due volte dalla lunetta. Quando serve sa essere implacabile.
Voto 9: EL SALVADOR

#13
"Son troppo bello per giocare (e per mangiare a velocità normali)"
Un sex symbol indiscusso. Marco Zanoni è una delle tante anime della nostra squadra. Stagione costellata di difficoltà ma sempre una gran voglia di impegnarsi. Costole incrinate, diottrie ai minimi storici e il peso degli anni sulla schiena non lo hanno mai scoraggiato. Playmaker intelligente e saggio conoscitore del gioco. Fondamentale il suo apporto dalla panchina e nelle gare da titolare.
Voto 8,5: VENERANDO

#14
38 anni e non sentirli. Sì, avete letto bene... 38 e porta a scuola mezza promozione. Roberto Sattin è un tramonto estivo. Troppo bello per pensare che finirà. E´ un lottatore, un animale affamato, un romanticissimo condottiero. Ha messo a ferro e fuoco metà dei palazzetti bergamaschi. A suon di bombe, rimbalzi e cattiveria (ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale). Molto più che un semplice compagno. Sat è ormai un padre spirituale di questa squadra. La Virtus gli deve molto e lo ringrazia di tutto cuore.
Voto 9: EVERGREEN

#15
Un ragazzo nato con la sToffa del capitano. L´unico giocatore ad aver accumulato più infortuni, falli tecnici, antisportivi ed espulsioni che punti segnati. Il deus ex machina del gioco bianconero. Claudio Zucca è il playmaker dal tiro più pittoresco ed efficace di sempre. Legge le situazioni più velocemente degli altri. E´ l´ancora, l´approdo, il porto sicuro quando le acque della partita iniziano ad agitarsi. Sempre concentrato... prima e dopo gli allenamenti. Un giocatore che butta il cuore sul campo. A lui basta quello per giocare. Non due caviglie. Nemmeno due ginocchia. Soltanto cuore e sacrificio.
Voto 9: CAPITAN ASTRAGALO

#16
Ogni squadra ha il suo Kawhi. Il nostro è Cristian Marku. Il connubio perfetto tra difesa intensa e soluzioni offensive. Una bella carta pescata dalla Virtus questa stagione. Rubapalloni instancabile, tiratore e passatore. Lottatore mai stanco e talento realizzativo. Cris è tutto questo. Testardo, alle volte, dall´arco dei tre punti. Ma quando il gioco si fa duro sa farsi trovare pronto. 27 a Covo non sono un caso.
Voto 9,5: GENIO&SREGOLATEZZA

#17
Io, robot. Una macchina.
Giovanni Monzio Compagnoni non è umano. Un tiratore freddo, implacabile, alieno. Quando vedi le ginocchia traballare lì nell´angolo, puoi star certo che segnerà. E´ matematica. Scienza esatta. E´ una guardia dalla mano fatata e un instancabile lavoratore. Arriva agli allenamenti con due ore di anticipo e lascia la palestra soltanto il giorno dopo. Mai deconcentrato e fuori dagli schemi. Eccezion fatta per il fallo tecnico all´ultima dei playout (nessuno ancora ci crede... forse è stato solo un sogno). Tassello fondamentale per la nostra squadra.
Voto 9,5: KILLER

#18
Tanti sostengono non sia mai esistito. Alcuni dicono di sì. Andrea Tumbiolo è un giocatore evasivo, criptico, imperscrutabile. Più allenamenti saltati che punti segnati. Più palle rubate che minuti in campo. Tumbio c´è stato poco. Ma quando c´è stato ha sempre fatto la differenza. Il trash talker più temuto della promozione bergamasca (potrebbe far impazzire un tibetano) sa sputare sul campo tutto ciò che ha. Versatile e talentuoso. Giocatore e talent scout. Bello e abbronzato. Un paladino.
Voto 8,5: CIUSEPPE

#20
Arrivato in corso d´opera, Patrick Bucca ci ha regalato minuti e punti importanti. Giocatore decisivo soprattutto nella parte centrale della stagione. Tiratore formidabile. Il rilascio, per lui, è come andare in bicicletta: qualcosa che non scorderà mai. L´unico a non essere mai arrivato in fondo a uno schema senza sbagliare. Talvolta caotico ma sempre pericoloso. A giochi rotti la palla in mano sua può sempre finire nel posto giusto.
Voto 8,5: SNIPER

PAPE
Mascotte, compagno, amico. C´è poco da dire sul cuore di questo ragazzo. Intenso agli allenamenti, disponibile e uomo spogliatoio. Mirko Papetti beniamino senza eguali. A lui va il nostro grazie più grande.
Voto 10: PRONTO ZUU

TEO
Che dire... l´artefice di tutto ciò. Presidente, allenatore, vice. Amico soprattutto. Il suo amore per questa squadra non conosce eguali. Il suo amore per questo sport anche. Ciò che siamo diventati lo dobbiamo in gran parte a lui. Ed è per questo motivo che a lui va tutta la nostra più profonda stima e ammirazione. Ci hai dato fiducia in ogni istante, anche quelli più difficili.
Continua a farlo e daremo sempre il massimo per cercare di ripagarti.
Voto 10: CONDOTTIERO

Un grazie anche a coach Diego Aiolfi. Per la pazienza e il sacrificio di questi anni insieme.
E´ anche tua questa salvezza.